Recensione "CATHERINE"

Salve a tutti, eccomi qui pronto per una bella recensione. Il gioco in questione è Catherine , un titolo sviluppato e pubblicato dalla Atlus , il team della serie "Persona" , questo è il loro primo titolo per le next-gen. Shigenori Soejima è il charater designer mentre lo Studio 4°C ha curato gli spezzoni animati.
Il gioco è principalmente un puzzle game con livelli da superare velocemente e con abilità, di difficoltà crescente.

TRAMA
La storia narra le vicende di un ingegnere di 32 anni, Vincent Brooks, fidanzato da molti anni con Katherine McBride. La sua quotidianetà viene però sconvolta da due fattori, Katherine che potrebbe essere incinta lo incita al matrimonio, mentre Vincent,non sicuro di voler fare il grande passo, inizia una relazione con un'altra giovane ragazza, di nome appunto Catherine. Ma come se questo non fosse abbastanza, inizia a fare strani incubi tutte le notti, e con lui molti altri uomini in città...nel sogno devi correre e scalare grandi torri di blocchi e se cadi in sogno...muori nella realtà. Riuscirà il povero Vincent a salvare se stesso? e la sua relazione con Katherine? Oppure continuerà a tradire? Beh, questo sta a voi deciderlo, di fatti esistono ben 8 finali diversi

PERSONAGGI

Vincent Brooks: Vincent è un ingegnere informatico di 32 anni, privo di aspirazioni particolari, fidanzato con Katherine. E' l'unico personaggio davvero dinamico all'interno della storia: nel corso dei 9 giorni infatti, matura in modo considerevole fino a prendere finalmente una decisione su come vivere la propria vita.

Katherine McBride: è la fidanzata di Vincent. Ha 32 e lavora come manager. E' una donna ambiziosa, risoluta e amorevole, nonostante si comporti in modo quasi autoritario nei confronti di Vincent. E' curioso notare che il suo cognome sia McBride (Bride in inglese significa "sposa"): nel corso del gioco ella infatti manifesta la volontà di sposarsi con Vincent.

Catherine: è la misteriosa e seducente ragazza che Vincent incontra allo Stray Sheep Bar. E' bionda e giovane, e veste con un succinto abito bianco. Rappresenta la donna dei sogni di Vincent.

Jonny Ariga: è uno degli amici di Vincent. I due si conoscono sin dall'infanzia. Jonny prova un inconfessato amore per Katherine, e per questo motivo è vittima degli incubi. All'interno di questi, lui è rappresentato dalla "pecora che fuma".

Orlando Haddick: E' un altro degli amici di Vincent. E' un uomo divorziato, che vive nella costante solitudine e nel rimorso per aver lasciato la propria moglie. A causa di ciò anche lui viene gettato all'interno degli incubi, ed è la "pecora col cappello".

Toby Nebbins: Terzo e ultimo compagno di Vincent, nonché il più giovane del gruppo. E' un ragazzo sentimentale, innamorato della cameriera dello Stray Sheep Bar, Erica, con la quale riesce anche ad avere un rapporto sessuale.

Erica Anderson: Cameriera dello Stray Sheep Bar, amica di vecchia data di Vincent e compagnia.

Boss / Thomas Mutton: è il proprietario dello Stray Sheep Bar, ma in realtà è Thomas Mutton, il primo uomo ad aver superato i terribili incubi mortali di Astaroth. Si può supporre che abbia poi desiderato divenire una divinità, prendendo il nome di Dumuzid, che è peraltro un dio della cultura sumero-babilonese.

Voce misteriosa / Astaroth: E' la voce misteriosa che pone le domande a Vincent negli incubi. Alla fine si viene a sapere che la sua identità è Astaroth.

Nergal: Dio degli inferi, padre di Catherine. Può essere visto solo nel finale buono e vero di Catherine.

Trisha: è la presentatrice che introduce il giocatore alla storia, vestita con un abito nero e dotato di una vistosa chioma rossa. Concludendo la modalità di gioco Babele, si scopre che in realtà è Ishtar, divinità dell'amore, identità dietro cui si cela lo stesso Astaroth.


GAMEPLAY

Il gioco è principalmente diviso in due sezioni, gli incubi e lo Stray Sheep Bar.
Durante gli incubi Vincent dovrà scalare torri di cubi spostandoli e cercando di crearsi un percorso, utilizzando anche oggetti speciali (solo uno è possibile portarlo con se) e dovendo gestire anche blocchi speciali (ad esempio blocchi bomba).
Allo Stray Sheep invece potremo bere e interagire con gli altri personaggi, chiacchierando e mandando SMS dal cellulare di Vincent.

GRAFICA

Il gioco presenta una grafica in cellshading per quanto riguarda i personaggi,edè una scelta azzeccatissima anche per via della presenza di spezzoni animati. La grafica è di alto livello , sopratutto per quanto riguarda le espressioni facciali dei personaggi.
Gli ambienti sono molto caratteristici e con grafica nella media.

SONORO

L'audio è composto da musiche molto carine composte apposta per il gioco, allo stray sheep è anche possibile ascoltare brani da vecchi giochi Atlus, durante gli incubi l'unica nota dolente sono le campane che rintoccano verso fine livello e negli intermezzi (il suono incessante potrebbe dar fastidio). Il doppiaggio inglese è di altssimo livello, con ottimi doppiatori e di buon livello sono anche i sottotitoli.

Oltre la modalità storia è presente una modalità Babel dove i potranno affrontare torri casuali e colosseo, dove si potrà sfidare un secondo giocatore nei livelli storia.
Babel potrà essere affrontato in coop tutto sempre sulla stessa consolle, il multi di fatti è solo in locale, l'unica interazione online sarà data dalle statistiche delle risposte del confessionale (durante gli incubi,questo determinerà il KARMA di Vincent).

Per concludere, un giocone, da provare, anche se non si amano i puzzlegame, poichè lavera chicca della produzione è la storia, che racconta una grande metafora di vita,episodi in cui tutti si possono rispecchiaree sopratutto ci potrà giudicare per quello che siamo, grazie alle sue domande sulla vita sentimentale e non, un gioco che secondo me tutti dovrebbero almeno provare, o almeno cercare di seguire diciamo per la sua storia.

Voto Finale - 9 (non metto 10 perchè non lo metterei a prescindere a nessun game, nessuno è perfetto ;P )

Davvero un ottimo lavoro.
Dunque,sicuramente un gioco longevo per via dei diversi finali..Onestamente non amo troppo il genere ma se un esperto videoludico come te dice che Catherine è da provare,sicuramente stiamo parlando di un bel gioco!